Novità floristiche a Torre Guaceto
Il monitoraggio scientifico della Riserva è condotto allo scopo di valutare lo stato di conservazione degli habitat e delle specie e consente, attraverso la costante raccolta di dati, di aggiornare la presenza e la distribuzione delle specie floristiche e faunistiche nel perimetro dell'area protetta. Nel corso dei rilievi, accade occasionalmente di registrare specie che non erano mai state in precedenza rinvenute. Si tratta per lo più di specie rare, il cui rilevamento è sfuggito in precedenza perché esse costituiscono localmente popolamenti molto diradati oppure localizzati in aree ristrette. Con l'attività di monitoraggio condotta nel maggio 2014 è stata rilevata la presenza in Riserva di due nuove specie floristiche molto interessanti: Lysimachia minima (L.) U. Manns et Anderb. e Allium atroviolaceum Boiss.
Lysimachia minima (= Anagallis minima (L.) E. H. L. Krause) è una specie annuale, della famiglia delle Primulaceae, che colonizza gli ambienti umidi stagionali. È una pianta di piccola statura, alta al massimo 5 cm, con fiori isolati, sessili, posti all'ascella delle foglie; la corolla è bianca, più piccola del calice. Il suo areale di distribuzione corrisponde alle aree temperate del continente eurasiatico. In Italia la specie è presente in alcune regioni centro-settentrionali [1] dove è considerata in via di scomparsa [2]. Al sud è segnalata solo per la Calabria e la Puglia; in quest'ultima regione è nota per la sola stazione di San Cataldo (Lecce) [3]. Torre Guaceto rappresenta quindi, cronologicamente, la seconda stazione pugliese in cui la specie è stata rinvenuta.
Allium atroviolaceum è una specie bulbosa della famiglia delle Amaryllidaceae. I suoi fiori, piccoli e violacei, sono organizzati in un'infiorescenza sferica. Si tratta di una specie a distribuzione mediterraneo-orientale che colonizza le aree erbose aride. In Italia è presente in Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia [1]. Il quadro della distribuzione in quest'ultima regione è ancora poco noto; sono documentate le stazioni di Casamassima (Bari) [4], Monopoli [5], Conversano [6] e Bacini di Ugento [7]. È considerata a rischio di estinzione in Puglia con lo status di specie vulnerabile [8]. Si ritiene che la pianta sia edibile [9], ma è consigliabile evitarne la raccolta a causa della sua presunta rarità.
Con questi due ritrovamenti, il numero di specie floristiche accertato per la Riserva di Torre Guaceto sale a 645, pari al 48% dell'intera flora salentina.
Bibliografia citata [1] Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (eds.), 2005 - An annotated checklist of the Italian vascular flora. Palombi Editori, Roma. [2] Pignatti S., 1982 – Flora d’Italia. Edagricole, Bologna. [3] Beccarisi L., Medagli P., Mele C., Ernandes P., Marchiori S., 2007 - Precisazione sulla distribuzione di alcune specie rare degli ambienti umidi della Puglia meridionale (Italia). Informatore Botanico Italiano, 39 (1): 87-100. [4] Garbari F., 1975 - Il genere Allium L. in Italia. VIII. Allium atroviolaceum Boiss., specie nuova per la nostra flora. Informatore Botanico Italaliano, 7 (3): 352-356. [5] Perrino E. V., Signorile G., 2009 - Costa di Monopoli (Puglia): check-list della flora vascolare. Informatore Botanico Italiano, 41 (2): 263-279. [6] D'Amico F. S., Signorile G., Forte L., 2003 - Aspetti botanici ed ecologici dei "laghi" di Conversano (Ba). Atti del Convegno Nazionale "Botanica delle zone umide" Vercelli - Albano Vercellese 10-11 Novembre 2000. Mus. reg. Sci. nat. Torino, 2003: 231-248. [7] Gennaio R., Mele C., 2001 - La flora del litorale di Ugento. In: Gennaio R.: I Bacini di Ugento. Aspetti botanici, faunistici e paesaggistici. Martano Editrice, Lecce: 95-118. [8] Conti F., Manzi A., Pedrotti F., 1997 - Liste rosse regionali delle piante d’Italia. Società Botanica Italiana e WWF Italia. [9] Accogli R., Medagli P., 2014 - Erbe spontanee salentine. Guida al riconoscimento e all'uso delle piante alimentari tradizionali. Edizioni Grifo, Lecce.
A cura di Leonardo Beccarisi
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