Il Mare Mediterraneo, una delle più
estese Ecoregioni del Pianeta, per la sua ricchezza di biodiversità, è tra i
più importanti ecosistemi del mondo. Le maggiori minacce che mettono a rischio
specie, habitat e interi ecosistemi facenti parte della biodiversità
mediterranea, sono causati da impatti derivanti da attività umane. La comunità
internazionale ha individuato, per il Mediterraneo, la necessità di un approccio
transfrontaliero per affrontare le minacce, per fermare la perdità di
biodiversità. Una delle politiche che si sta dimostrando maggiormente efficace
è l’istituzione di Aree Marine Protette. La complessità degli ecosistemi marini
rendono però il compito dei soggetti gestori più difficoltoso. Inoltre, non è
stato ancora definito un modello di efficacia di gestione per le AMP e i Siti
di Interesse Comunitari marini.
L’area comune tra Puglia e Grecia
occidentale, con alcune delle più importanti aree marine, tesori di
biodiversità, è anche caratterizzato dalla presenza di una specie prioritaria
secondo la Direttiva Habitat 92/43, con un’ecologia ancora poco conosciuta e
molto sensibile alle minacce antropiche: la tartaruga Caretta caretta. La
tartaruga marina è seriamente minacciata dalla difficoltà di nidificare e dal
fenomeno del by-catch. Recenti studi
hanno dimostrato che nella regione occidentale della Grecia è nidificante una
popolazione di tartarughe marine che preferiscono le coste salentine per
nidificare.
Questo progetto, sviluppato dai
soggetti gestori di aree marine protette e SIC marini, oltre che da un’autorità
regionale con esperienza nel settore, è finalizzato alla realizzazione di una
strategia comune transfrontaliera per affrontare le minacce descritte sopra,
per assicurare governance migliorate, mantenimento della biodiversità e
conservazione della popolazione di Caretta caretta, dall’alto valore ecologico.
La convinzione finale è che per contrastare questi problemi, complessi e
spazialmente estesi, l’unica possibile strategia è di sviluppare azioni comuni.
Il progetto è organizzato in diversi work packages:
oltre ai primi due, dedicati alla gestione del progetto e alla promozione, sono
presenti altri tre WP. Il WP3 è dedicato allo sviluppo di un modello di
gestione per le aree marine, che deve essere applicato alle aree di progetto,
attraverso l’elaborazione di mappe di habitat e batimetriche, identificazione
dei fattori di stress e le loro origini. Questo modello di gestione è
finalizzato a migliorare la governance delle aree marine, permettendo il
raggiungimento della conservazione è potrà essere replicato alle aree marine
delle due regione. L’obiettivo del WP4 è di creare un network transfrontaliero
per la protezione e la conservazione della tartaruga marina Caretta caretta,
analizzando lo stato di conservazione della stessa, mappando i potenziali e i
certi siti di nidificazione e facendo sensibilizzazione finalizzata alla
condivisione della protezione della tartaruga marina. Il WP5 contiene le azioni
di follow-up, necessarie per il
mantenimento dei risultati ottenuti durante il progetto, creando
un’associazione transfrontaliera per lo scambio di expertise e
l’identificazione di comuni strategie per la gestione integrata dei sistemi
costieri, aperta all’iscrizione di altri soggetti interessati.