Al via le attività consentite di pesca all’interno dell’Area Marina Protetta di Torre Guaceto
A seguito dell’approvazione del Regolamento di Esecuzione ed Organizzazione dell’area Marina Protetta di Torre Guaceto, approvato con Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in data 26 gennaio 2009 e del Disciplinare di Attuazione del Regolamento, approvato dal Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, in qualità di ente gestore, in data 14/12/2009 con Delibera dell’Assemblea Consortile, per l’anno 2010 è aperta la possibilità di effettuare l’attività di pesca all’interno dell’Area Marina Protetta, prevista dal Decreto Istitutivo dell’Area del 1991. In questi anni, l’attenta gestione dell’Ente, formato dai Comuni di Brindisi, Carovigno e dall’associazione WWF Italia ONG-Onlus, ha permesso alle popolazioni di specie ittiche, presenti all’interno dei confini, di svilupparsi, impedendo le attività di pesca fuori controllo che all’esterno hanno, invece, causato una diminuzione drastica degli stock ittici. Lo stato di salute ottimo del mare protetto di Torre Guaceto è confermato da uno studio continuo che dal 2005 è stato attuato dal Soggetto Gestore in collaborazione con il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare (CONISMA), Unità Operativa di Lecce, con la supervisione scientifica del dott. Paolo Guidetti e finanziata dal Ministero dell’Ambiente. La ricerca, che ha visto coinvolti i pescatori locali, in un’ottica di partecipazione degli attori interessati, ha evidenziato una ripresa delle popolazioni di specie cosiddette “target”, cioè che rappresentano un interesse commerciale, tale da permettere, sotto un’attenta e continua opera di monitoraggio scientifico, di pescare senza intaccare la possibilità delle specie marine di riprodursi e di mantenere la popolazione anche in futuro. In poche parole, una pesca sostenibile e durevole nel tempo. Le attività autorizzabili saranno la piccola pesca artigianale, effettuata da pescatori professionisti, e la pesca sportiva da riva. La piccola pesca artigianale è aperta ai pescatori professionisti e/o iscritti a cooperative di pesca, residenti nel Comune di Carovigno o di Brindisi, che dovranno presentare domanda entro il 22 febbraio 2010. Chi ha i requisiti previsti dal Regolamento dell’Area Marina, avrà un’autorizzazione annuale per pescare una volta a settimana fino al 31/12/2010, secondo le modalità e con gli attrezzi da pesca previsti dal Regolamento. Il pescatore avrà l’obbligo di tenere un registro di pesca dove annotare i giorni di effettuazione e la specie e peso del pescato. Il soggetto gestore effettuerà un’attività di monitoraggio dell’attività, per consentire la continuazione della ricerca sulle popolazioni ittiche all’interno della riserva marina. La pesca sportiva, invece, sarà aperta a tutti, per un massimo di 25 autorizzazioni giornaliere. La domanda potrà essere presentata per tutto l’anno, entro 2 giorni dal giorno scelto, e dietro pagamento di un corrispettivo di 10,00 euro, si avrà diritto ad un’autorizzazione valevole un giorno, per una massimo di 3 kg di pesce prelevato, secondo le modalità e con gli attrezzi da pesca previsti dal Regolamento. Anche in questo caso l’attività sarà oggetto di un monitoraggio da parte del soggetto gestore. Gli avvisi e i modelli di domanda sono disponibili dall’8 febbraio presso gli albi pretori del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, della Capitaneria di Porto, dei Comuni di Brindisi e Carovigno e scaricabili dal sito internet www.riservaditorreguaceto.it.
Consulta le domande su http://www.riservaditorreguaceto.it/ord_reg/ord_reg.asp
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