Niente allarmi per l’influenza aviaria nella riserva di Torre Guaceto
Le recenti notizie apparse sui giornali riferite alla diffusione dell’influenza aviaria H5N1, che coinvolgono la Riserva di Torre Guaceto, quale sito di interesse per il passaggio di avifauna migratoria, il Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, soggetto gestore della Riserva Naturale dello Stato, per placare eventuali allarmi che potessero nascere sulla cittadinanza circa la pericolosità di frequentare l’area protetta, desidera fare alcune precisazioni.
Riprendendo quanto già comunicato, in data 19 ottobre u.s., dall’ECDC, l’agenzia della Comunità Europea per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie, in riferimento alla scoperta di focolai di influenza aviaria in Turchia, in Grecia e, probabilmente, in Romania, il Consorzio di Gestione sottolinea come il pericolo legato alla malattia può essere certamente circoscritto a chi opera direttamente a contatto con specie infette.
Il virus dell’influenza aviaria ha un basso rischio per la salute umana. In Europa il rischio di contagio pandemico, cioè altamente generalizzato, è quasi nullo e circoscritto a quelle categorie a rischio che a livello professionale possono essere a stretto con uccelli infetti: allevatori, macellatori, veterinari, ecc… Inoltre, essendo il virus trasmissibile all’uomo attraverso le feci polverizzate e le secrezioni respiratorie, probabilmente, attraverso gli occhi, la possibilità di passaggio all’uomo non in condizioni di rischio è ridotta a zero.
Il Consorzio di Gestione, nella filosofia che l’allarme è fondato, l’allarmismo è ingiustificato, pone attenzione al fenomeno durante la propria attività di monitoraggio, indagando l’eventuale presenza di avifauna in difficoltà o morta, e, nel caso in cui non sia ben chiara la causa di tale condizione, segnalando il caso alla ASL competente.
Per i motivi sopra espressi, il Consorzio invita i visitatori e le scolaresche a non allarmarsi per il pericolo di contagio dell’influenza aviaria, in quanto le attività previste nelle visite guidate non comportano rischi di esposizioni all’epidemia. Inoltre, la particolare conformazione della zona umida di Torre Guaceto impedisce l’accesso ai chiari d’acqua, siti di stanziamento dell’avifauna migratoria. Pertanto, le attività di fruizione rivolte ai turisti e alle scolaresche non subiranno variazioni, nella certezza che i rischi per la popolazione sono nulli.
È chiaro che il costante monitoraggio da parte del Consorzio di Gestione permetterà di individuare per tempo qualsiasi rischio e di prevedere azioni a tutela dei frequentatori della Riserva.
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