4 appuntamenti nei luoghi più suggestivi del Salento da raccontare
protagonisti:spettacolo dal vivo e green
Proseguono gli appuntamenti con “Puglia Green Hour 2015”, una messa in rete artistica che collega in un ideale itinerario green tutta la Puglia, dall’apertura delle attività avvenuta il 21 giugno scorso lo spettacolo dal vivo sarà protagonista nelle più suggestive location pugliesi (12 tra Parchi nazionali, Riserve naturali e Aree marine protette) per 4 settimane fino al 26 luglio.
Attività, spettacoli e laboratori sono previsti dallo scorso solstizio d’estate quando in contemporanea, il 21 giugno appunto, nel giorno della festa del sole, il Teatro Pubblico Pugliese ha realizzato l’intervento dopo l'avviso Pubblico di manifestazione di interesse rivolta ai gestori di Parchi e Riserve pugliesi.
Per la rassegna "Il Salento racconta", condotta dalla Rete dei parchi del Salento, un programma di valorizzazione del patrimonio naturale e culturale salentino, un percorso di animazione territoriale diffuso nel quale lo spettacolo dal vivo e il turismo sostenibile si incontrano, due le aree interessate dagli spettacoli.
Domani, giovedì 9 luglio si comincia nell’Area Marina Protetta Riserva Naturale Statale di Torre Guaceto (infoline: 331.3477311 – www.riservaditorreguaceto.it), capofila della Rete dei Parchi del Salento dove, alle ore 21:00, andrà in scena una produzione Thalassia: “Aspettando il vento” di Luigi D’Elia e Francesco Niccolini con Luigi D’Elia per la regia di Francesco Niccolini
C'è Arturo, un bambino che nella vita sarà sempre un pinguino: non c'è niente da fare, non volerà mai. Il suo papà viaggia per lavoro e ora c'è una nuova casa, un nuovo paese. Nel nuovo paese c'è Caterina, una ragazzina che sa tutto degli uccelli migratori. E poi c'è Andrea, un bambino con una passione così profonda da far presagire un destino più grande, misterioso e magico. Lui nella vita sarà una rondine, non c'è dubbio. Un universo lieve, di avventure e giochi. Arturo, Caterina e Andrea sembrano disegnati sull'acqua dello stagno, hanno il cielo dentro, affrontano il mistero e insieme si raccontano, con la meraviglia dentro gli occhi. Il sottotitolo dell'opera recita "Torre Guaceto, il passaggio degli uccelli migratori e tre bambini nel tempo: partire, tornare, custodire i luoghi".
A seguire, venerdì 10 luglio, nella Scuola elementare borgata di Serranova alle ore 19.00 all’interno della Riserva Naturale Statale di Torre Guaceto (infoline: 331.3477311 – www.riservaditorreguaceto.it) in scena una produzione Fibre Parallele: “H24_Acasa” di Valeria Simone, Arianna Gambaccini, Marialuisa Longo, Belen Duarte, Annabella Tedone, Laura Graziosi con Adriana Gallo, Arianna Gambaccini, Belen Duarte, Marialuisa Longo, Annabella Tedone, Laura Graziosi progetto e regia di VALERIA SIMONE.
Il progetto H24_Acasă nasce a conclusione del progetto H24, un percorso di ricerca e racconto sulle badanti e le colf straniere in Italia. Intende indagare e raffigurare la condizione delle donne in situazioni di marginalità sociale che si trovano a vivere nel nostro territorio. Acasă in rumeno significa casa, quella da cui le donne partono e quella in cui si trovano a vivere e a lavorare, sentendosi sempre straniere e dove il tempo si sospende nell'attesa di un futuro remoto, del desiderato ritorno. Un tempo sospeso che dilata la loro presenza, perché devono essere sempre a disposizione, appunto 24 ore al giorno.
Collegata alla messa inscena ci sarà la Tavola mediterranea. L’ultima tappa dello spettacolo itinerante H24 è una tavola mediterranea di piatti e sapori d’Africa e d’Italia sotto le stelle della Riserva. Con il Comitato Migranti e Mediterraneo Brindisi.
Il week-end si conclude domenica 12 luglio con due appuntamenti, entrambi in corso nell’Uliveto di Lama Galizia, nella Contrada Masseria Nuova di Ostuni (http://www.bblamadigalizia.it/it/), luogo sito all’interno del Parco Naturale Regionale Dune Costiere (infoline: 348.1638228 - www.parcodunecostiere.org)
Il primo alle ore 18.30 in scena sarà “Amaterasu, la leggenda della dea del sole”, una produzione Madimù, con Marianna Ezia Di Muro, Annabella Tedone, scritto e diretto da Marianna Ezia di Muro
Raccontiamo un'antica leggenda giapponese in differenti versioni adatte al pubblico previsto. La storia rimane quella ma ogni variazione cambia tutto: umori, ritmi, coinvolgendo il pubblico. Con la tecnica dell’improvvisazione degli "esercizi di stile" ispirandoci al famoso testo di Queneau, abbiamo creato un repertorio di oltre 40 versioni per raccontare la medesima leggenda e, a seconda dell'età del pubblico, selezioniamo le più indicate. Il rigore delle prime versioni, viene sostituito con una sapiente interazione con il pubblico che rende lo spettacolo sempre diverso, vitale e originale.
A seguire, alle ore 19.30, la Compagnia Menhir porterà in scena “Gesto sospeso - Biosculture/Ulivi” di Giulio De Leo con le danzatrici Adina Cicinelli, Ilaria Davvanzo, Rosellina Goffredo, Erika Guastamacchia, Rossella Somma, Gabriella Todisco; con il musicista Pino Basile
Dedicato al Maestro Domenico Cantatore, alla sua straordinaria capacità di raccontare gli uomini e gli elementi naturali attraverso il caleidoscopio dell'ozio e della quiete. Gesto Sospeso è un'azione coreografica dedicata alla sospensione del tempo e al silenzio, l'umile piedistallo su cui la nostra piccola umanità torna a brillare di luce universale. L'azione si svilupperà in due tempi/spazi distinti: Biosculture e Ulivi.
Ci sarà inoltre un’escursione notturna in bici con spettacolo musicale di Circo Luce di Luciano Straso di Torino, marionettista, falegname ed educatore. La performance avrà sempre come filo conduttore il “viaggio” e la scelta del giusto mezzo di trasporto.