L'importante trasmissione di RAI 3 di inchiesta e approfondimento giornalistico, PRESADIRETTA, diretta e condotta da Riccardo Iacona, dedicherà nella prossima puntata, in onda domenica alle 21.45 su RAI 3, uno spazio a Torre Guaceto, quale esempio positivo tra altri dove riserve, aree marine e comunità locali di pescatori hanno scelto di proteggere il mare e chi lo abita.I giornalisti di PRESADIRETTA, durante il loro lavoro a Torre Guaceto, hanno intervistato i pescatori e i responsabili della Riserva Marina, riprendendo dal vero le attività dei pescatori coinvolti nel progetto di cogestione sostenibile e analizzando i dati scientifici a supporto del controllo dello sforzo di pesca.
La puntata di domenica 4 ottobre sarà un’inchiesta che attraversa il Mediterraneo e non solo per raccontare come abbiamo depredato il mare in anni e anni di “Pesca Selvaggia”, non a caso titolo della puntata.
Non sono bastati i fermi pesca, le quote, gli accordi internazionali, abbiamo pescato troppo e soprattutto abbiamo pescato male. Il risultato di questo saccheggio è un mare sempre più povero di pesce, che è alla base del sistema alimentare mondiale. E anche le zone dove si viveva di pesca sono ormai in crisi e i nostri pescatori vendono barche e licenze.
PRESADIRETTA ha viaggiato nel Mediterraneo tra la Sardegna e l’isola di Malta per raccontare la vera storia del tonno rosso, uno dei più grandi paradossi dell’industria ittica contemporanea. Protetto per anni, il tonno rosso si è riprodotto e viene pescato nel Mediterraneo con il regime delle quote. Ma dalle nostre tavole è scomparso. Perché? Dove finisce il pesce più pregiato al mondo, tipico del nostro mare, con il quale hanno vissuto generazioni di pescatori?
PRESADIRETTA è arrivata fino in Senegal per raccontare la pesca di rapina dei grandi gruppi internazionali. Qui le flotte russe, asiatiche e oggi quelle europee, composte da giganteschi pescherecci, vengono a pescare migliaia di tonnellate di pesce. Il risultato è l’espoliazione delle riserve ittiche e l’impoverimento delle comunità locali che fino a pochi anni fa vivevano di pesca.
Appuntamento quindi a domenica prossima, 4 ottobre alle 21.45 su RAI 3.