Impegno rinnovato sul Canale Reale

In data odierna si è svolto un incontro tra la Regione Puglia e il Consorzio di Gestione di Torre Guaceto al fine individuare interventi utili alla riduzione degli impatti derivanti dallo sversamento delle acque reflue del depuratore consortile di Carovigno nel Canale Reale.
"Nello specifico la Regione si è impegnata a finanziare al Consorzio un Piano di riuso delle acque reflue depurate" dice il consigliere di amministrazione Cosimo Santacroce del Consorzio di Torre Guaceto "uno studio per identificare le esigenze idriche dell'area protetta per il riutilizzo delle acque per l'agricoltura e per la rifunzionalizzazione di aree umide. Tale studio identificherà, inoltre, i benefici per la diminuzione della salinità della falda acquifera, derivante dall'interruzione dell'emungimento di acqua dai pozzi.
Il risultato di questo studio sarà una progettazione da inserire nei prossimi fondi strutturali regionali del periodo 2014-2020.
"Questa azione fa parte di una strategia più ampia per intervenire sulle minacce che dall'esterno impattano sulla riserva" continua il consigliere Santacroce "e in tal senso è finalmente in dirittura di arrivo anche la chiusura del protocollo di intesa tra le diverse amministrazioni comunali e gli altri enti competenti per la riqualificazione del Canale Reale."
Il protocollo è il risultato di un percorso promosso sin dal 2010 dell'assessore all'Urbanistica del Comune di Francavilla Fontana Roberta Lopalco; un percorso di riflessione sui temi della riqualificazione ambientale del Canale Reale e delle aree adiacenti al fine di avviare un laboratorio territoriale nel quale sperimentare l’integrazione di approcci puntuali e progetti site-specifici in una visione complessiva e in attuazione di quanto previsto dal Piano Territoriale Paesaggistico della Regione Puglia.
"Con il parere positivo espresso ieri in sede di conferenza di servizi per l'autorizzazione alle trincee drenanti speriamo inoltre di aver fatto un decisivo passo avanti nella risoluzione della problematica legata allo scarico del depuratore di Carovigno nel Canale Reale." conclude il consigliere Santacroce "Come prescrizione all'opera abbiamo esclusivamente inserito il rigoroso rispetto dei tempi di realizzazione concordati nella riunione del 27-10-2014, cioè tre mesi. Si spera adesso che l'affidamento dei lavori avvenga nel più breve tempo possibile."

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